Ciao.
Sono tornata a scrivere dopo 2 mesi di silenzio, 2 migliaia di chilometri in lungo e in largo per una terra arida ma bellissima, nuove conoscenze, stupefacenti rivelazioni e graditissime sorprese... vecchie conferme.
Ora so la differenza tra nord e sud della Spagna, so cosa sono i cabezutos, el chocho e la sandía, ho assaggiato una sangría che era la fine del mondo, mi hanno portata sul castello costruito più alto che io abbia mai visto, sono stata incornata da un toro di piombo e ho assaggiato una tradizionalissima horchata camminando in compagnia di uno spagnolo - e che spagnolo :) - sul paseo a ondine rosse e bianche di Alicante... e poi el Guernica, Atocha, el Prado, el Retiro, le mani tosse e la Chueca notte e dì :)
Insomma, me la sono proprio spassata BD
La Spagna è rimasta nel <3, così come le persone con cui ho condiviso grandi e piccoli frammenti dell'estate :) gracias, tíos! Hermanitas francesas, cesenati improvvisati madrileñi, Gene :)
Ed ora..
Ecco Roma, con i fantasmi del passato e gli incubi del presente, una laurea troppo lontana e troppo vicina, un lavoro che non si vuole far scovare e un'ansia soffocante lì dove dovrebbe essere assolutamente bandita.. persone che tornano, persone che ti deludono, persone con così tanta ipocrisia da tagliare a fette..
Panta rei, tutto passa. L'importante è non scoraggiarsi, tenere duro.
E avere la mente lucida, uno spirito forte tenendo sempre la testa alta.
Forza.
giovedì 10 settembre 2009
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